Blog


Statico, Dinamico, CMS, E-Commerce, Professional: Quale scegliere?

In realtà questo è un non-problema: questi nomi indicano solamente la complessità (crescente) del sito stesso: Le tecniche/linguaggi per creare un sido web moderno vengono oramai utilizzate tutte: HTML ovviamente, ma anche CSS per definire la veste grafica, jQuery/javascript/ajax per l'interattività e gli effetti, PHP, VisualBasic, C# per la logica lato server, T-SQL per il Database per il salvataggio dei dati
Ma vediamo di capire cosa si nasconde dietro questi termini:

Sito Statico

Se l'obiettivo è quello di presentare la Vostra Azienda, i Vostri servizi, o i Vostri prodotti, un sito statico è sufficiente.
Ma il termine STATICO non vi tragga in inganno: non significa assolutamente un sito spento o deludente, anzi in 1 sola pagina è possibile creare un piccolo gioiello con varie transizioni, moduli a discesa, slide ed effetti, sfondi video etc etc
Il termine "Statico" sta ad indicare che le informazioni visualizzate all'utente non cambiano, ovvero sono scritte manualmente all'interno della pagina da visualizzare all'interno di tags in linguaggio HTML
Chiunque acceda al sito vedrà sempre le stesse informazioni/immagini etc come se stesse visualizzando un depliant, fino a quando qualcuno, di norma lo sviluppatore, non modifichi il file sul server.
Questo tipo di sito oltre a non richiedere molte pagine non necessita di essere collegato ad un Database dal quale estrarre le informazioni da visualizzare e nemmeno di una sezione di amministrazione, dove l'azienda puo inserire ad esempio nuovi prodotti o cancellarne altri, modificare i prezzi, aggiungere post al blog etc

Sito Dinamico

Per contro un sito si dice dinamico quando, pur mantenendo la stessa struttura, alcune delle informazioni visualizzate variano in funzione di uno o più parametri a discrezione dell'azienda: ad esempio a seconda della lingua del browser del visitatore, visualizzare i testi in una lingua diversa, oppure i prezzi in Euro piuttosto che in Dollari o Corone, oppure visualizzare dei prodotti nuovi senza modificare la pagina ma inserendo un record con tutti i dati in una tabella di un Database, oppure ancora, visualizzare il costo del trasporto in funzione della città di destinazione inserita dall'utente.
Come si evince dagli esempi le possibilità sono infinite, ma per ogni opzione ed ogni valore che cambia vanno create non solo una logica di controllo e una di visualizzazione, ma anche una maschera per l'inserimento e la variazione dei dati da visualizzare anch'essa con la propria logica di controllo e visualizzazione.
Questo, anche su progetti molto semplici, da origine a migliaia di variabili che oltre a richiedere enormi sforzi di programmazione generando anche dei costi difficilmente sostenibili si rivela anche particolarmente complicato da gestire per via della complessità delle opzioni da impostare ogni volta:
Ma anche ad una prima analisi ci si rende conto che, volendo realizzare ad esempio un blog, accettando di mantenere la veste grafica fissa ed accettando degli automatismi più che ragionevoli, quello che si rende necessario è consentire di aggiungere semplicemente un post che è composto da meno di 10 parti: titolo, occhiello, testo, immagine principale, autore, data, tags e che quindi basta una maschera che consenta di inserire questi 10 paramentri ed abbiamo semplficato enormemente il lavoro sia del programmatore che del blogger senxa danno apparente al sito stesso.
Beh, forse ho semplificato troppo, perchè poi serve poter modificare l'immagine iniziale, serve consentire ai visitatori di rispondere al post e validare l'input, magari richiedere che gli utenti si registrino pertanto creare e gestire username e password e la possibilità di modificarli e di recuperare i dati di accesso nel caso vengano dimenticati e magari si vuole poter bannare qualche utente che non si comporta correttamente, serve registrare le visualizzazioni dei vari post, serve poter effettuare ricerche all'interno dei testi, serve ragruppare i post per tag, e per evitare proliferazioni incontrollate serve definire un elenco di tags ammessi, serve suddividere i vari post in pagine etc etc
ma anche in questo caso le variabili da gestire sono una cinquantina, le tabelle del database diventano una ventina e anche la logica di controllo si complica ma rimane comunque gestibile con un CMS, acronimo di "Content Management System" ovvero che consente di modificare i contenuti (principali) del sito stesso.
Sebbene alcuni progetti CMS siano molto diffusi e consentano di velocizzare enormemente la creazione del backend, con il passare degli anni, accorpando continuamente funzionalità sono diventati alquanto complicati da gestire, pertanto preferiamo creare la sezione backend ex novo in modo da personalizzare ogni maschera di input e automatizzando il più possibile ogni attività.


E-Commerce

Se volete vendere i vostri prodotti online avete sicuramente necessità non solo di aggiungere e togliere prodotti giornalmente, ma di variare prezzi, disponibilità, opzioni, oltre che a prevedere un carrello dove ricapitolare l'ordine e gestire i sistemi di pagamento più diffusi: carta di credito e Paypal tra tutti, ma magari anche Bonifico Bancrio o Contrassegno, dovete stampare la ricevuta, il documento di trasporto, inviare al cliente le email di conferma, preparare i documenti per il vettore, gestire le domande del cliente, il magazzino, vorrete ottenere stampe dei prodotti sottoscorta, dei prodotti venduti, stampare od esportare i dati per la contabilità etc etc
in pratica un sito di e-commerce è un sito CMS con alcuni moduli aggiuntivi, alcuni gratuiti altri a pagamento.


Professional

L'utilizzo di moduli preconfezionati anche a pagamento, se da un lato consentono di abbattere i tempi di sviluppo del sito, e quindi il costo dello stesso, dall'altro lato creano delle rigidità dal punto di vista grafico o di logica di programmazione, in quaunto richiedono di essere integrati tal quali nel progetto: infatti ogni modifica, anche piccola può richiedere ore per il debug.
In questi casi, quando si rende necessario poter personalizzare ogni aspetto è preferibile pur mantenendo la veste grafica di un sito di E-commerce creare la logica di controllo ex-novo.
Per contro i tempi di sviluppo si allungano, si può arrivare velocemente a 800-1000 ore di sviluppo con un conseguente aggravio dei costi.


Hosting, VPS Hosting, Dedicated Hosting, Cloud Hosting

Forse non tutti sanno che un Sito non è altro che l'insieme dei files in formato compatibile contenuti in una cartella di un computer.
Questo computer, di norma, è situato in un Data Center con una robusta connessione alla rete internet, ma con qualche piccolo accorgimento, potrebbe anche essere il vostro computer di casa:
Certo, dovreste tenerlo sempre acceso, e dovrebbe avere un indirizzo IP statico e pubblico, ed aver installato un programma IIS o Apache per la gestione del traffico in/out, Poi dovreste monitorare gli accessi per evitare intrusioni (firewall), dovreste anche avere una connessione abbastanza veloce, perchè se una connessione a 8-10 Mbit/s è accettabile se voi siete l'utente, se siete l'host e avete 20 utenti contemporaneamente, questa larghezza di banda va divisa e ognuno si ritrova con 300-400 Kbit/s, ovvero rischia di impiegare 40-50 secondi a scaricare una pagina:
A conti fatti.. visto che un hosting costa poco più di 10 euro l'anno.. meglio affidarsi ad un provider esterno. O No?
La risposta è sicuramente SI, anche se l'hosting da poco più di 10 euro/anno potrebbe a breve rivelarsi limitato: infatti non è indicata la RAM dedicata e nemmeno quale capacità di calcolo dedicata e nemmeno le caratteristiche dell'HD utilizzato e la larghezza di banda da 1GBit/s è in modalità best effort: la macchina è sicuramente dotata di multiprocessori e di adeguata memoria, ma su quel computer potrebbero esservi 200 come 1.000 cartelle, ovvero 1.000 siti, la banda utile potrebbe scendere temporaneamente a soli 15-20 Kbit/s e la capacità di calcolo e di RAM essere insufficienti per elaborare la pagina e quindi visualizzarla.
D'altro canto, visto che per un server dedicato vengono chiesti circa 5.000 Euro l'anno.. per meno di 10 euro all'anno non si può pretendere molto, visto che magari anche con il costo del dominio è incluso.
Ad inizio 2017 un hosting per uso professionale non viene offerto a meno di 100 euro/anno.
Ah dimenticavo.. con l'hosting ottenete l'accesso via ftp ad una cartella del computer remoto: li potete copiarci (di norma) tutti i files, immagini, video che volete ma non potete installare programmi o accedere a dei servizi del computer e fare modifiche di sorta: questo per voi potrebbe non essere un problema ma potrebbe esserlo per il vostro sviluppatore: talvolta si rende necessario installare dei programmi nel computer remoto ma l'hosting non lo consente.

VPS Hosting

VPS Hosting sta per Virtual Private Server Hosting, ovvero Hosting di Server Privato Virtuale: cosa significa?
Beh, Server Privato significa che avete un computer tutto vostro che potete controllare da remoto come se foste davanti al vostro computer: potete installare i programmi che volete, accedere a librerie, la memoria RAM disponibile è tutta vostra, così come la capacità di calcolo del processore e la capacità dell'Hard Disk etc etc, insomma tutte quelle cose che con l'hosting "standar" non avete
Virtuale significa che... non è un computer in carne e ossa, ma che su un vero computer è installato un software che suddivide (virtualizza) la RAM, il processore e l'hard disk e installa in ogni virtualizzazione simula un intero computer, pertanto potete accenderlo e spegnerlo, caricare un sistema operativo diverso, installare programmi etc etc come fosse un computer reale: ogni virtualizzazione è completamente separata dalle altre e quindi voi non vi accorgete della virtualizzazione.
Web Marteking: Strumenti e Strategie

Il Web Marketing è l'insieme degli strumenti e delle tecniche per generare visite ad un sito, il cui scopo ultimo è solitamente quello di far conoscere la propria azienda/prodotti/servizi o direttamente di venderli nel caso di un sito di e-commerce.

Gli strumenti di Web Marketing possono essere estremamente selettivi, pertanto vanno scelti e calibrati in funzione degli obiettivi prefissati.
E' necessario definire innanzitutto le caratteristiche dei potenziali acquirenti per progettare una corretta ed efficace strategia di Web Marketing, ovvero per scegliere lo strumento/i più adatto/i, per creare il messaggio più efficace, per decidere le tempistiche di diffusione.

Vediamo nel dettaglio i principali strumenti di web marketing:

SEO (Search Engine Optimization):

L'Ottimizzazione del sito in funzione dei Motori di Ricerca è un'attività imprescindibile e forse la più importante in qualsiasi campagna di promozione in quanto migliorando la percezione che hanno i vari motori di ricerca del sito, otterrà una posizione migliore nei risultati, e considerando che, mediamente, i primi 10 risultati di una ricerca si spartiscono oltre l'80% dei click, consente di portare traffico (gratuitamente) al sito.

SEM (Search Engine Marketing)

Se il traffico ottenuto tramite le tecniche di SEO non è sufficiente, si può ricorrere al Search Engine Marketing ovvero, brutalmente, pagare il motore di ricerca per farci apparire in alto (tra i risultati a pagamento) ogni qualvolta l'utente effettua una ricerca su una o più parole chiave che noi avremo precedentemente selezionato.

DEM (Direct Email Marketing)

Disponendo di una Mailing List, o appoggiandosi a dei Portali, è possibile veicolare informazioni commerciali e promozionali, ad un pubblico di utenti profilati per raggiungere il target specifico dell'azienda. Particolare attenzione va posta nella realizazione del contenuto della mail, dall'ideazione grafica a quella testuale.

SMM (Social Media Marketing)

L'obiettivo del Social Media Marketing è quello di raggiungere potenziali clienti e/o fidelizzare i clienti dell'azienda, attraverso un blog aziendale ma soprattutto attraverso i profili personalizzati nei principali Social Network tra cui Facebook, Youtube, Google+, Twitter, Pinterest, Instagram, Dribbble etc etc.

Content Management

Come accennavamo in un post precedente, per portare un utente sul sito basta che abbia qualcosa di importante da dire, ma per farlo tornare serve fargli trovare sempre qualcosa di Nuovo:
Per questo motivo per mantenere alto il traffico sul sito la gestione personalizzata e continua dei contenuti del sito, del blog, di comunicati, annunci e lancio di eventi è altrettanto importante.